La Sala Guidubaldo è il “piano nobile” del Castello, qui nei secoli hanno vissuto i Signori di Petroia.
Molte cose sono rimaste intatte ed autentiche come i due maestosi camini (XV e XVI secolo) in pietra serena, le imponenti travi di quercia, le graziose finestre ottocentesche con la migliore vista del Castello.
La sala è così chiamata in onore dell’ultimo Montefeltro, figlio di Federico, che cingendolo d’assedio e ponendo l’incendio riconquistò il Castello di Petroia nel 1487, donandolo poi ad Alessandro Reggeri da Canossa.